ADMO Associazione donatori midollo osseo

Sito web: www.adomolombardia.org

 

Breve descrizione organizzazione:

ADMO nasce da un sogno che accomuna persone con gli occhi ben aperti.

E’ il 1990 e di leucemia si parla ancora a bassa voce, ma alcuni lucidi sognatori iniziano a pensare al modo per sconfiggere il nemico. Sono uomini e donne, alcuni sono di scienza, altri hanno sofferto un dolore, altri ancora semplicemente vogliono fare la loro parte.

Sapere, sentimenti e volontà si combinano in una di quelle meravigliose miscele umane capaci di cambiare le cose. Perché la leucemia è un nemico che può essere sconfitto, ma, ancora oggi, è tanto il lavoro che questa vittoria richiede.

ADMO nasce con questo spirito nel 1990. Allora i potenziali donatori italiani erano poco più di 2.000, ora impegno e volontà hanno portato questo numero ad oltre 400.000 ma la cosa più importante è che quasi 4.000 di questi hanno dato effettivamente una speranza di guarigione ad altrettanti malati in Italia e nel mondo.

Il nostro scopo, oggi come allora, è quello di essere una cerniera che unisce due mondi, quello della malattia e quello della salute.

 

Breve descrizione del progetto:

 

Descrizione del progetto che si vuole affidare agli studenti

Il progetto si divide in due fasi, la prima fase prevede un INDAGINE che miri a valutare il posizionamento della nostra associazione rispetto alle aziende che ci sostengono e a quelle che ancora non ci sostengono.

Relativamente alle prime si chiede di effettuare un’indagine per verificare quali sono i criteri che le spingono a sostenerci, se oltre a noi sostengono altre realtà associative e se vorrebbero attivare con noi un piano di volontariato aziendale (raccogliendo le loro esigenze).

In merito alle aziende che non ci sostengono chiediamo invece di verificare se conoscono la nostra associazione, se sarebbero interessate ad un incontro di sensibilizzazione, se sostengono altre associazioni e se desiderano attivare un piano di volontariato aziendale (raccogliendo le loro esigenze).

La seconda fase prevede attraverso l'analisi delle risposte ricevute e la realizzazione di un report che evidenzi come migliorare la nostra offerta di sensibilizzazione e di raccolta fondi.

Infine, chiederemo agli studenti coinvolti, di realizzare un catalogo contente proposte adeguate alle esigenze evidenziate dalle aziende coinvolte nell’indagine.